Solo un altro sito WordPress
Header

“Interventi di Sostegno Regionale alle Imprese Operanti nel Settore del Turismo”

 

ATTIVITÀ AMMISSIBILI:

a) Strutture ricettive alberghiere:

- alberghi con una dotazione minima di n.7 camere; servizi di ricevimento e di portineria/informazioni (hall) e una sala per uso comune;

- residenze turistiche alberghiere con una dotazione minima di n. 7 unità abitative costituite da uno o più locali forniti di servizio autonomo di cucina; servizi di ricevimento e di portineria/informazioni (hall) e una sala per uso comune;

b) Strutture ricettive all’aria aperta:

- campeggi,;

- villaggi turistici;

c) Strutture ricettive extralberghiere:

- residenze di campagna;

- case per ferie;

- ostelli della gioventù;

- affittacamere,

- rifugi montani e rifugi escursionistici;

d) parchi di divertimento;

e) Stabilimenti balneari.

 

 

INTERVENTI FINANZIABILI:

a) Realizzazione di nuove strutture ricettive attraverso:

- costruzione ex novo di strutture ricettive, compreso l’acquisto dell’area;

- riconversione e recupero di edifici, anche mediante il completamento di manufatti edilizi,

con trasformazione in strutture ricettive, compreso l’acquisto dell’immobile;

- riattivazione di strutture ricettive, compreso l’acquisto dell’immobile;

b) ampliamento, ristrutturazione, ammodernamento, straordinaria manutenzione di attività esistente, già in esercizio;

c) realizzazione, ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento di parchi di divertimento;

d) realizzazione, ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento di stabilimenti balneari;

 

Gli interventi possono ricomprendere operazioni finalizzate all’acquisizione delle certificazioni di qualità ambientale e/o dell’accoglienza, quali ISO 9001, ISO 14001, EMAS, ECOLABEL europeo, ECOWORLDHOTEL;

 

Nel caso in cui l’intervento da finanziare preveda il rifacimento, anche parziale, o la nuova installazione di impianti: idrico-sanitario e/o di climatizzazione e/o di piscine, devono essere utilizzate, pena l’esclusione della spesa dell’intero impianto dall’investimento ammissibile, le tecnologie finalizzate al risparmio energetico e idrico di seguito elencate:

1 Impianto idrico-sanitario:

− erogatori applicati alle docce ed ai rubinetti che garantiscano una portata inferiore a 10 lt. /minuto;

− sistemi a doppio flusso per servizi igienici;

− pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria con un rapporto minimo di 0,30 mq/posto letto per le strutture ricettive di cui ai punti a) e c) dell’art.2 del bando; 1,5

2 Impianto di climatizzazione:

− sistemi dotati di tecnologia inverter o comunque ad alta efficienza energetica;

3 Piscine:

- copertura notturna della vasca natatoria che limiti le dispersioni termiche.

 

Nel caso in cui l’intervento da finanziare preveda l’istallazione di impianto fotovoltaico per la produzione di energia ad uso esclusivo dell’attività proposta, lo stesso sarà finanziabile solo se per lo stesso non sono stati richiesti/ottenuti altri aiuti di Stato.

 

E’ ammissibile anche il solo acquisto di arredi, macchinari e attrezzature “nuovi di fabbrica”, ivi compresi:

- attrezzature e mezzi mobili finalizzati all’ ospitalità su misura per disabili;

- sistemi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e dell’ospite;

- attrezzature medico-sanitarie per il pronto intervento.

Gli elettrodomestici e le apparecchiature elettroniche in generale sono ammissibili solo se ad alta efficienza energetica.

 

I programmi di investimento proposti ai sensi del presente programma possono avere quale data d’inizio quella del 1 gennaio 2012 (per data inizio programma d’investimento si intende quella certificata dal Direttore dei Lavori o della prima fattura ammissibile)

 

 

SOGGETTI BENEFICIARI:

Micro, Piccole e Medie Imprese già costituite e iscritte al registro delle Imprese che realizzano gli interventi di cui sopra e che svolgono o che intendano svolgere attività di gestione delle suddette strutture e gli Enti no profit che gestiscono dette strutture esclusivamente per gli associati (per Enti no profit si intendono le associazioni, le fondazioni e le altre istituzioni di carattere privato non commerciali, senza finalità di lucro, dotati di personalità giuridica)

 

DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione complessiva del fondo è quantificata in € 16.133.457,25;

una quota pari al 40% del Fondo sarà riservata per il finanziamento di interventi localizzati nei territori ricompresi nei confini delle ex Comunità Montane.

 

INTENSITA’ DELL’AIUTO

L’intensità degli aiuti concedibili è stabilita nella misura del 45% dell’investimento ammissibile e comunque non superiore a € 150.000,00

 

 

SPESE AMMISSIBILI:

Sono riconoscibili le spese per beni materiali e immateriali necessari alle finalità del programma di investimento proposto, sostenute a far data dal primo gennaio 2012.

In particolare sono ammissibili le spese, al netto dell’IVA, riguardanti:

a. progettazione, studi e direzione lavori nella misura massima del 10% dell’importo totale delle spese ammissibili;

b. studi, consulenze e costi dell’organismo certificatore per l’assegnazione delle certificazioni di qualità nella misura massima del 5% dell’importo totale delle spese ammissibili;

c. acquisto del terreno nella misura massima del 10% dell’importo totale delle spese ammissibili;

d. acquisto di immobile nella misura massima del 50% dell’importo totale delle spese ammissibili;

e. opere murarie e assimilabili;

f. impianti tecnologici;

g. macchinari, arredi e attrezzature nuovi di fabbrica, ivi compresi attrezzature e mezzi mobili finalizzati all’ospitalità su misura per disabili, attrezzature informatiche, attrezzature medico-sanitarie per il pronto intervento, attrezzature per la cura e il confort dei bambini;

h. programmi informatici e realizzazione siti WEB, commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa nella misura massima del 2 % dell’importo totale delle spese ammissibili.

 

La soglia di investimento minimo ammissibile è fissata in Euro 50.000,00.

Gli investimenti in beni materiali e immateriali sopra elencati devono essere ammortizzati e permanere all’interno dell’attività per la durata del vincolo di destinazione turistica pari a 10 anni a decorrere dalla data di acquisizione.

 

Il programma d’investimento deve essere iniziato entro 1 anno dalla data di comunicazione del provvedimento di concessione e risultare concluso entro 2 anni dal suo inizio; può essere richiesta una proroga non superiore a 12 mesi per l’avvio o la conclusione del programma.

 

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:

Le domande potranno essere presentate a partire dal 15/5/2014 e fino al 14/07/2014.

 

—————INFO————–

Potete contattarci al seguente numero telefonico 0872.45560 oppure scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica  info@corticaporaleedassociati.it

Presentato il 31/10/2013 a Pescara il pacchetto che prevede 20 milioni di euro destinati a 4 aree di intervento volti a sostenere il lavoro:

 

1

Microcredito 2 con una dotazione di 10 milioni di euro; si rivolge a microimprese, ditte individuali, società di persone e cooperative, lavoratori autonomi e professionisti per un massimo di 25 mila euro, al tasso agevolato dell’1 per cento.

Scadenza: Possono essere spedite le richieste dal 10 al 20 dicembre 2013

2

Intraprendo con 4.2 milioni di euro, incentiva la nascita di nuove start up con un fondo perduto di 25 mila euro a favore di tutti i residenti inoccupati o disoccupati in Abruzzo.

Scadenza: 20 dicembre 2013

3

Goal (Giovani Opportunità per attività lavorative), con una dotazione di 1,5 milioni di euro, promuove la nascita di nuove start up per giovani dai 18 ai 35 anni residenti in Abruzzo, con un incentivo a fondo perduto di 25 mila euro.

Scadenza: 20 dicembre 2013

4

Lavorare in Abruzzo 4 con una dotazione di 4,5 milioni di euro, sostiene l’occupazione attraverso bonus assunzionali di 10 mila euro per inoccupati, disoccupati, svantaggiati e molto svantaggiati, e di 15 mila euro in caso di assunzioni di donne, giovani under 35 e disabili.

Scadenza: Possono essere spedite le richieste dal 10 al 20 dicembre 2013

—————INFO————–

Potete contattarci al seguente numero telefonico 0872.45560 oppure scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica  info@corticaporaleedassociati.it

 

24 milioni di euro stanziati per le imprese di autotrasporto.

Gli investimenti dovranno essere diretti all’acquisizione di veicoli innovativi, alla promozione dell’intermodalità e all’ottimizzazione della catena logistica.
Investimenti ammissibili
In particolare, i contributi sono rivolti alle imprese di autotrasporto per:
· l’acquisizione di autoveicoli, nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate, che siano conformi alla norma anti inquinamento euro VI;
· l’acquisizione di un nuovo rimorchio o semirimorchio con telaio attrezzato per trasporto container o casse mobili, di categoria O4 , con contestuale radiazione di un rimorchio o semirimorchio con più di 10 anni di età, a condizione che il nuovo mezzo sia dotato di dispositivo di frenata EBS;
· l’acquisizione di beni capitali destinati al trasporto intermodale, fra i quali container e casse mobili, dispositivi di movimentazione e sollevamento delle merci e nuovi semirimorchi per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5;
· la realizzazione, anche in forma aggregata, di progetti di investimento per l’ammodernamento tecnologico delle dotazioni capitali delle imprese, finalizzati al raggiungimento di maggiori livelli di sicurezza e a migliori standard ambientali;
· la realizzazione di investimenti finalizzati all’elaborazione ed attuazione, in forma aggregata, di progetti finalizzati allo sviluppo e all’incremento della competitività delle imprese attive nel settore del trasporto e della logistica delle merci, nei limiti delle spese amministrative e notarili di realizzazione dell’aggregazione.
Intensità dell’aiuto
Relativamente agli investimenti per l’acquisto di autoveicoli euro VI, l’importo del contributo è pari
a 7mila euro, calcolato nella misura di circa il 60% del valore del sovra-costo rispetto alla
produzione di veicoli euro 5. Quanto agli altri interventi, l’intensità d’aiuto è pari al 20% dell’intero
costo di acquisizione, con l’eccezione dei progetti per la competitività delle imprese, per cui
l’agevolazione sale al 50% dei costi ammissibili, costituiti dai servizi di consulenza esterna connessi
con il progetto di aggregazione e con la realizzazione delle nuove strutture societarie.
Per tutti gli investimenti le percentuali d’aiuto sono maggiorate del 10% in caso di piccole e medie
imprese.
Procedura
Le imprese interessate devono presentare domanda al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, esclusivamente ad investimento effettuato, entro il 31 gennaio 2014. I contributi saranno erogati, con procedura a sportello, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Potete contattarci al seguente numero telefonico 0872.45560 oppure scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica  info@corticaporaleedassociati.it

Sono stati pubblicati i bandi PIT della Provincia dell’Aquila attivati nell’ambito del POR FESR 2007-2013 relativo

all’ATTIVITA’ 4.2.1. “Valorizzazione dei territori montani”.

Il bando fa riferimento al Progetto Integrato Territoriale (PIT) della Provincia dell’Aquila (Ambiti dell’Aquila,

Avezzano e Sulmona-Alto Sangro)

TERRITORI AMMESSI:

Ambito L’Aquila Acciano, Barete, Barisciano, Cagnano Amiterno, Calascio, Campotosto, Capitignano,

Caporciano, Carapelle Calvisio, Castel del Monte, Castel di ieri, Castelvecchio Subequo,

Collepietro, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, L’Aquila,

Lucoli, Molina Aterno, Montereale, Navelli, Ocre, Ofena, Ovindoli, Pizzoli, Poggio Picenze,

Prata d’Anisdonia, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, San Benedetto in Perillis, San Demetrio

né Vestini, San Pio delel Camere, Sant’Eusanio Forconese, Santo Stefano di Sessanio, Scoppito,

Secinaro, Tione degli Abruzzi, Tornimparte, Villa Santa Lucia degli Abruzzi, Villa Sant’Angelo.

Ambito Avezzano Avezzano, Cappadocia, Carsoli, Castellafiume, Celano, Collelongo, Luco dei Marsi, Magliano

dei Marsi, Massa d’Albe, Oricola, Pereto, Sante Marie, Scurcola Marsicana, Rocca di Botte,

Tagliacozzo, Trasacco, Villavallelonga, Aielli, Bisegna, Cerchio, Collarmele, Gioia dei Marsi,

Lecce dei Marsi, Ortona dei Marsi, Ortucchio, Pescina, San Benedetto, dei Marsi, Balsorano,

Canistro, Capistrello, Civita d’Anaino, Civitella Roveto, Morino San Vincenzo Valle Roveto.

Ambito Sulmona-Alto Sangro Alfedena, Anversa degli Abruzzi, Ateleta, Barrea, Bugnara, Campo di Giove, Cansano,

Castel di Sangro, Civitella Alfedena, Cocullo, Corfinio, Introdacqua, Opi, Pacentro,

Pescasseroli, Pescocostanzo, Pettorano sul Gizio, Pratola Peligna, Prezza, Raiano, Rivisondoli,

Rocca Pia, Roccacasale, Roccaraso, Scanno, Scontrone, Sulmona, Villalago, Villetta Barrea,

Vittorito.

BENEFICIARI:

_ PMI anche in forma cooperativa la cui attività primaria corrisponde ai Codici Ateco 2007 di cui all’Allegato

del Bando per le linee d’intervento di riferimento;

_ le società consortili, costituite da PMI, con le caratteristiche sopra riportate, le cui attività primarie delle società

consorziate corrispondono ai codici ATECO 2007 di cui all’Allegato del Bando.

INVESTIMENTI PRODUTTIVI AMMISSIBILI:

1- Ambito AQUILA -

LINEA D’INTERVENTO 2.1 “Aumentare la qualità e la dotazione delle imprese turistiche”: sono

ammissibili al cofinanziamento la realizzazione, la ristrutturazione, il miglioramento, il potenziamento

e l’adeguamento di strutture relative alla piccola ricettività (max 15 posti letto) e alla piccola

ristorazione (max 50 posti per il ristoro) per elevare gli standard qualitativi dei servizi offerti.

LINEA D’INTERVENTO 2.2 “Stimolare la creazione e la crescita di servizi per il turismo ed il tempo

libero”: sono ammissibili al cofinanziamento e la realizzazione, la ristrutturazione, il miglioramento e

l’adeguamento di strutture delle imprese commerciali, artigianali, sportive connesse al turismo in

generale, e gli investimenti nelle attività di produzione di beni e servizi nei settori dell’artigianato tipico

e tradizionale e dei servizi turistico.

FINANZIAMENTO:

La dotazione finanziaria complessiva è pari a euro 553.558,60 divise in parti uguali per le due linee d’intervento. La spesa

minima ammissibile (IVA esclusa) è pari ad € 20.000,00. Il contributo massimo richiesto non può essere superiore al

50% dei costi ammissibili del progetto fino ad un massimo di € 40.000,00, nel rispetto della regolamentazione

comunitaria prevista dal de minimis.

SPESE AMMISSIBILI :

_ acquisto di macchinari, arredi e attrezzature, anche per esterno, tecnologiche e multimediali, impianti, software

e hardware esclusivamente dedicati al progetto di investimento con esclusione dei beni usati. Le spese

concernenti l’acquisto di software non possono essere superiori al 20% delle spese ammissibili;

_ opere edili e assimilabili necessarie e funzionali al raggiungimento del progetto d’investimento;

_ servizi di consulenza ed equipollenti utilizzati esclusivamente ai fini della realizzazione del progetto

d’investimento, compresi i servizi di consulenza gestionale, di trasferimento di tecnologica. Tali servizi non

devono essere continuativi o periodici, né essere connessi alle normali spese di funzionamento dell’impresa.

Inoltre, i servizi di consulenza dovranno necessariamente essere acquisiti da fonti esterne. Tali spese non

possono essere superiori al 12% delle spese ammissibili;

_ spese relative alla perizia tecnica nella misura massima del 3% delle spese ammissibili.

2- Ambito AVEZZANO -

LINEA D’INTERVENTO 2.2 “Consolidare ed innovare il sistema della ricettività turistica”: sono

ammissibili al cofinanziamento la realizzazione, la ristrutturazione, il miglioramento e l’adeguamento

di strutture ricettive e piccola ristorazione per elevare gli standard qualitativi dei servizi offerti.

LINEA D’INTERVENTO 2.3 “Favorire la crescita di servizi per il turismo ed il tempo libero”: sono

ammissibili al cofinanziamento e la realizzazione, la ristrutturazione, il miglioramento e l’adeguamento

di strutture delle piccole imprese commerciali artigianali e di servizio.

FINANZIAMENTO:

La dotazione finanziaria complessiva è pari a euro 495.281,98 divise in parti uguali per le due linee d’intervento. La spesa

minima ammissibile (IVA esclusa) è pari ad € 20.000,00. Il contributo massimo richiesto non può essere superiore al

50% dei costi ammissibili del progetto fino ad un massimo di € 40.000,00, nel rispetto della regolamentazione

comunitaria prevista dal de minimis.

SPESE AMMISSIBILI :

_ acquisto di macchinari, arredi e attrezzature, anche per esterno, tecnologiche e multimediali, impianti, software

e hardware esclusivamente dedicati al progetto di investimento con esclusione dei beni usati. Le spese

concernenti l’acquisto di software non possono essere superiori al 20% delle spese ammissibili;

_ opere edili e assimilabili necessarie e funzionali al raggiungimento del progetto d’investimento;

_ servizi di consulenza ed equipollenti utilizzati esclusivamente ai fini della realizzazione del progetto

d’investimento, compresi i servizi di consulenza gestionale, di trasferimento di tecnologica. Tali servizi non

devono essere continuativi o periodici, né essere connessi alle normali spese di funzionamento dell’impresa.

Inoltre, i servizi di consulenza dovranno necessariamente essere acquisiti da fonti esterne. Tali spese non

possono essere superiori al 12% delle spese ammissibili;

_ spese relative alla perizia tecnica nella misura massima del 3% delle spese ammissibili.

3- Ambito SULMONA – ALTO SANGRO

LINEA D’INTERVENTO 2.1 “Creare un’offerta turistica di qualità in grado di promuovere il

territorio”: sono ammissibili al cofinanziamento la realizzazione, la ristrutturazione, il miglioramento e

l’adeguamento di strutture e attrezzature di imprese commerciali, artigianali, di servizi turistici in

generale, sportive connesse al turismo in generale e quelle per attività di produzione di beni e servizi

nei settori dell’artigianato tipico e tradizionale e di erogazione dei servizi turistici in generale; sono

finanziabili anche interventi minimi (leggeri) per migliorare l’accessibilità e la fruibilità delle risorse

del territorio, opere di ammodernamento funzionale, riqualificazione e/o adeguamento delle strutture

delle piccole imprese commerciali artigianali e di servizio.

LINEA D’INTERVENTO 2.3 “Consolidare e innovare il sistema della ricettività turistica”: sono

ammissibili al cofinanziamento investimenti per l’ammodernamento funzionale, l’abbattimento delle

barriere architettoniche, la riqualificazione e/o l’adeguamento delle strutture ricettive e di piccola

ristorazione.

FINANZIAMENTO:

La dotazione finanziaria complessiva è pari a euro 547.538,44 divise in parti uguali per le due linee d’intervento. La spesa

minima ammissibile (IVA esclusa) è pari ad € 20.000,00. Il contributo massimo richiesto non può essere superiore al

50% dei costi ammissibili del progetto fino ad un massimo di € 40.000,00, nel rispetto della regolamentazione

comunitaria prevista dal de minimis.

SPESE AMMISSIBILI :

_ acquisto di macchinari, arredi e attrezzature, anche per esterno, tecnologiche e multimediali, impianti, software

e hardware esclusivamente dedicati al progetto di investimento con esclusione dei beni usati. Le spese

concernenti l’acquisto di software non possono essere superiori al 20% delle spese ammissibili;

_ opere edili e assimilabili necessarie e funzionali al raggiungimento del progetto d’investimento. Le spese per le

opere murarie non possono essere superiori al 40% delle spese ammissibili;

_ servizi di consulenza ed equipollenti utilizzati esclusivamente ai fini della realizzazione del progetto

d’investimento, compresi i servizi di consulenza gestionale, di trasferimento di tecnologica. Tali servizi non

devono essere continuativi o periodici, né essere connessi alle normali spese di funzionamento dell’impresa.

Inoltre, i servizi di consulenza dovranno necessariamente essere acquisiti da fonti esterne. Tali spese non

possono essere superiori al 12% delle spese ammissibili;

_ spese relative alla perizia tecnica nella misura massima del 3% delle spese ammissibili.

TERMINI E SCADENZE:

La domanda deve pervenire entro e non oltre il 14 maggio 2013.

Potete contattarci al seguente numero telefonico 0872.45560 oppure scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica  info@corticaporaleedassociati.it

CONTRATTI DI SVILUPPO LOCALE

marzo 30th, 2013 | Posted by Autore2 in Finanziamenti - (0 Comments)

Bando per la promozione sul proprio territorio regionale di iniziative di localizzazione, ampliamento e ammodernamento di unità industriali, attraverso l’utilizzo di Contratti di Sviluppo Locali

Il bando disciplina i criteri, le condizioni e le modalità per la concessione, attraverso la sottoscrizione di

Contratti di Sviluppo Locali, di agevolazioni finanziarie dirette a favorire la realizzazione di iniziative di

localizzazione, ampliamento e ammodernamento di unità industriali rilevanti per il rafforzamento della

struttura produttiva della Regione Abruzzo, con particolare riferimento alle aree di crisi regionali.

Il bando dispone di una dotazione finanziaria pari a € 10 milioni

 

CHE COS’È, COSA FINANZIA E DOVE SI APPLICA UN CONTRATTO DI SVILUPPO:

_ Favorisce la realizzazione di investimenti proposti da imprese aventi sede operativa in Abruzzo;

_ Ha per oggetto uno o più progetti di investimento ed eventuali progetti di ricerca industriale e

sviluppo sperimentale, strettamente connessi e funzionali tra loro;

_ Finanzia investimenti nei settori industria, artigianato e commercio;

_ È sottoscritto da una o più imprese e dalla regione Abruzzo;

_ Richiede un investimento minimo compreso tra 3 e 7 milioni di euro;

_ Si applica nelle aree previste dalla Carta degli aiuti 2007-2013, anche per le grandi imprese, e nel

resto del territorio regionale solo se l’investimento è proposto da piccole e medie imprese;

_ E’ rivolto alle piccole, medie e grandi imprese (queste ultime solo se ricadenti, come detto,

all’interno delle cosiddette “aree di crisi”) anche estere che hanno una sede operativa in Abruzzo.

_ Prevede agevolazioni sotto forma di contributo a fondo perduto.

 

A CHI SI RIVOLGE:

In particolare, i destinatari delle agevolazioni sono: l’impresa “proponente”, che promuove l’iniziativa

imprenditoriale ed è responsabile della coerenza tecnica ed economica del Contratto di Sviluppo, le eventuali

imprese “aderenti”, che realizzano progetti di investimento nell’ambito del suddetto Contratto di Sviluppo.

Il contratto di sviluppo locale può essere promosso anche dai poli d’innovazione, dalle reti d’impresa

e dalle associazioni di categoria presenti nel CNEL ed ha come oggetto la realizzazione, su iniziativa

di una o più imprese, di un programma di sviluppo produttivo, ossia un’iniziativa imprenditoriale

finalizzata alla produzione di beni e/o servizi, per la cui realizzazione sono necessari uno o

più progetti di ricerca industriale a prevalente sviluppo sperimentale, strettamente connessi e

funzionali tra di loro in relazione al processo di produzione dei prodotti finali.

L’unità organizzativa titolare del procedimento è la Regione Abruzzo.

ITER DEL PROCESSO DI FINANZIAMENTO per partecipare al bando, prevede le seguenti

fasi:

1. presentazione delle Istanze di Accesso a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del bando

sul BURA

2. presentazione della Proposta di Massima a partire dal 31 maggio prossimo;

3. presentazione della Proposta Definitiva;

4. sottoscrizione del Contratto di Sviluppo Locale da parte della Regione Abruzzo con l’impresa/e

proponente

 

Potete contattarci al seguente numero telefonico 0872.45560 oppure scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica  info@corticaporaleedassociati.it

BENEFICIARI:

_ PMI anche in forma cooperativa la cui attività primaria corrisponde ad alcuni codici Ateco 2007;

_ le società consortili, costituite da PMI le cui attività primarie delle società consorziate corrispondono ad alcuni codici ATECO 2007 .

 

LINEE D’INTERVENTO

1

A.1.1 “SOSTEGNO AD INTERVENTI DI ADEGUAMENTO TECNOLOGICO ALTAMENTE INNOVATIVO DI STRUTTURE AD ALTO INTERESSE TURISTICO CHE FACCIA LEVA SULLO SVILUPPO DELLE AREE MONTANE”

A. Innovazioni di processo o di prodotto ovvero l’implementazione di un nuovo o significativo

miglioramento del metodo di erogazione o di distribuzione, ottenuta attraverso cambiamenti

significativi di tecniche, attrezzature e/o software tendenti a diminuire il costo unitario di

produzione/servizio o distribuzione. L’innovazione può essere finalizzata sia al processo produttivo

già in atto nell’azienda per renderlo più efficiente e competitivo, sia all’introduzione di un nuovo

processo per la produzione di nuovi prodotti; in entrambi i casi, gli interventi non devono

configurarsi come attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale.

B. Innovazioni organizzative ovvero l’implementazione di metodi che hanno lo scopo di aumentare

le prestazioni dell’impresa riducendone i costi di gestione, di organizzazione, e di transazione anche

tramite lo sviluppo e la realizzazione di tecniche derivanti da strumenti ICT, migliorando la fruibilità

e le condizioni dell’ambiente di lavoro (e quindi la produttività) o riducendo i costi delle forniture.

C. Innovazioni di marketing ovvero l’implementazione di nuove metodologie di marketing che

comportano significativi cambiamenti nella promozione dei prodotti o nelle politiche di prezzo, con

esclusione delle spese di pubblicità.

SPESE AMMISSIBILI :

_ acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, software e hardware esclusivamente dedicati al

progetto di innovazione con esclusione dei beni usati. Le spese concernenti l’acquisto di software

non possono essere superiori al 20% delle spese ammissibili;

_ servizi di consulenza ed equipollenti utilizzati esclusivamente ai fini della realizzazione del progetto

d’innovazione, compresi i servizi di consulenza gestionale, di assistenza tecnologica, servizi di

trasferimento di tecnologie, consulenza in materia di acquisizione, protezione e commercializzazione

dei diritti di proprietà intellettuale e di accordi di licenza, consulenza sul rispetto delle norme. Tali

servizi non devono essere continuativi o periodici, né essere connessi alle normali spese di

funzionamento dell’impresa. Inoltre, i servizi di consulenza dovranno necessariamente essere

acquisiti da fonti esterne. Tali spese non possono essere superiori al 20% delle spese ammissibili;

_ acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di know-how. Tali spese non possono essere superiori al

20% delle spese ammissibili;

_ Spesa relativa alla perizia tecnica nella misura massima del 3% del costo totale ammissibile del

progetto e comunque non superiore a € 3.000,00.

 

 

2

B.1.1 “SOSTEGNO ALLA REALIZZAZIONE DI PROGETTI ORGANICI DI INVESTIMENTO VOLTI A PROMUOVERE L’ECOINNOVAZIONE ED IL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA DEI LUOGHI DI LAVORO ANCHE IN RELAZIONE A STRUTTURE

CONNESSE A SITI E BENI AMBIENTALI E CULTURALI, RICETTIVITÀ ED EVENTI CHE FACCIA LEVA SULLO SVILUPPO DELLE AREE MONTANE”

A. Consulenza ambientale, nella fattispecie check-up finalizzati all’analisi aziendale e

programmare interventi volti al miglioramento ambientale di prodotti o servizi (comprese le

certificazioni ambientali e l’analisi di politica integrata di prodotto – LCA, Ecoefficienza);

B. Investimenti volti alla riduzione del consumo di risorse (acqua, materie prime), sia a livello di

processo che di prodotto, nonché al miglioramento della sostenibilità ambientale dei prodotti e

servizi. Gli interventi riguarderanno l’utilizzo delle migliori tecniche disponibili (MTD) relative

agli specifici ambiti di applicazione;

C. Interventi volti a minimizzare gli impatti delle attività produttive (diminuzione della quantità

e pericolosità di emissioni/rifiuti) sia a livello di processo che di prodotto. Gli interventi

riguarderanno l’utilizzo delle migliori tecniche disponibili (MTD) relative agli specifici ambiti di

applicazione;

D. Interventi volti a favorire il miglioramento del monitoraggio e controllo delle performance

ambientali aziendali;

E. Interventi volti a favorire il miglioramento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro.

SPESE AMMISSIBILI

B.1.1 “Sostegno alla realizzazione di progetti organici di investimento volti a promuovere l’ecoinnovazione

ed il miglioramento della sicurezza dei luoghi di lavoro anche in relazione a strutture

connesse a siti e beni ambientali e culturali, ricettività ed eventi che faccia leva sullo sviluppo delle aree

montane”

_ Acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, introduzione di nuovi e più affidabili dispositivi di

sicurezza, software e hardware esclusivamente dedicati al progetto di investimento con esclusione

dei beni usati. Le spese concernenti l’acquisto di software non possono essere superiori al 20% delle

spese ammissibili;

_ Servizi di consulenza specialistica, anche per la realizzazione di check-up ambientali, certificazioni

relative alla salute e sicurezza dei lavoratori; tali spese non possono essere superiori al 20% delle

spese ammissibili;

_ Opere edili e assimilabili, necessarie e funzionali al raggiungimento degli obiettivi del progetto di

investimento; tali spese non possono essere superiori al 10% delle spese ammissibili;

_ Acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di know-how; tali spese non possono essere superiori al

20% delle spese ammissibili;

_ Spesa relativa alla perizia tecnica nella misura massima del 3% del costo totale ammissibile del

progetto e comunque non superiore a € 3.000,00.

 

FINANZIAMENTO:

La spesa minima ammissibile è pari ad € 20.000,00. Il contributo massimo richiesto non può essere superiore

al 50% dei costi ammissibili del progetto fino ad un massimo di € 40.000,00, nel rispetto della

regolamentazione comunitaria prevista dal de minimis (Regolamento CE n.1998/2009)

 

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA:

_ Fotocopia di un documento d’identità, in corso di validità;

_ Preventivi dettagliati per le forniture, in originale, firmati e timbrati;

_ Dichiarazione di destinazione d’uso dell’immobile oggetto dell’intervento, o in alternativa

autodichiarazione, resa ai sensi del DPR 445/00 (solo in caso di interventi edili);

_ ultimo bilancio dell’impresa richiedente con documentazione attestante l’approvazione dello stesso o

ultima dichiarazione dei redditi effettivamente presentata accompagnata dalla ricevuta di

trasmissione (per i soli richiedenti costituiti prima della chiusura dell’esercizio finanziario 2011);

_ copia delle certificazioni/attestazioni rilasciate dagli organismi Autorizzati relativamente ai fornitori

qualificati;

_ copia delle certificazioni/attestazioni rilasciate dagli Organismi Autorizzati all’impresa richiedente il

finanziamento.

 

TERMINI E SCADENZE:

La domanda deve pervenire entro e non oltre il 45° giorno successivo alla pubblicazione sul BURA: sabato 11 MAGGIO

 

Potete contattarci al seguente numero telefonico 0872.45560 oppure scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica  info@corticaporaleedassociati.it

Assunzioni agevolate: il fondo per l’occupazione giovanile nella Green Economy (ex Fondo Rotativo Kyoto) riserva incentivi anche per le aziende che fanno parte di reti di imprese: quelle che assumono personale potranno accedere a finanziamenti a tasso agevolato (0,5%), finalizzati alla realizzazione di progetti e interventi in ambito green o per la messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico e sismico.

L’agevolazione è ammessa per ditte individuali, società e imprese che hanno stipulato contratti di rete e che si trovano in regime di contabilità ordinaria.

Tra in requisiti richiesti c’è quello di non essere sottoposti a procedure concorsuali né ad amministrazione controllata.

  • · Età massima del nuovo personale 35 anni; se l’azienda decide di assumere più di tre lavoratori, un terzo di questi dovrà avere al massimo 28 anni.
  • · Copertura spese: il progetto verrà finanziato fino ad un massimo del 60% (75% per PMI e Srls) delle spese sostenute, tra quelle ritenute ammissibili.
  • · Finanziamento erogato: la richiesta minima di finanziamento è fissata ad un milione di euro, 500 mila euro per PMI e 200 mila per Srls.

Per presentare le domande di ammissione all’incentivo c’è tempo fino al 25 aprile (che slitta al 26

aprile, essendo festivo), ovvero entro il 90esimo giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della circolare contenente le modalità e i tempi di applicazione del Fondo).

Modalità e tempi di applicazione sono indicati nella circolare n. 5505 del 18 gennaio 2013 (Gazzetta Ufficiale n. 21 del 25 gennaio).

 

info
tel. +39 0872.45560/724394
info@corticaporaleedassociati.it

Start Up Start Hope è un fondo di rotazione a valere sul POR FESR 2007-2013 attività 1.2.2. È dedicato alla nascita e crescita di imprese innovative, capaci di creare occupazione, attrarre capitali e talenti, promuovere lo sviluppo del territorio e del Paese. Il fondo Start Up Start Hope sostiene le piccole nuove imprese innovative operanti in Abruzzo, attraverso la partecipazione al capitale di rischio.

Modalità

Il fondo ha una dotazione finanziaria di € 9.000.000,00 e prevede la partecipazione al capitale sociale delle piccole imprese innovative. La quota di partecipazione deve essere minoritaria (non inferiore al 15% e non superiore al 45%). L’importo massimo finanziabile è di € 1,5 milioni per impresa. La durata massima della partecipazione è di 5 anni.

-Il fondo promuove l’incentivazione di investimenti aziendali volti alla ricerca applicata, allo sviluppo precompetitivo e allo start up di attività e processi innovativi, in particolare quelli ambientali e di efficienza energetica.
Le piccole nuove imprese innovative interessate dal bando devono essere costituite ed attive da non oltre 48 mesi, nella forma giuridica di società di capitali, oppure essere società costituende nella stessa forma giuridica ma la maggioranza deve essere detenuta da persone fisiche. Attraverso la valutazione dei business plan vengono individuate le proposte progettuali che apportano un vantaggio competitivo sostenibile nel tempo, in settori sia innovativi che tradizionali.
A valutare le idee presentate sarà una commissione di esperti che effettua lo screening della documentazione presentata analizzando il business plan, il grado di innovatività, il vantaggio competitivo, il team proponente e dei criteri di premialità. Il superamento della fase di screening dà avvio alla fase negoziale. La cessione delle quote acquisite avviene entro e non oltre 5 anni dalla data di acquisizione.

Tipologie di investimento

  1. Seed capital: investimento per studiare, valutare e sviluppare un progetto iniziale;
  2. Start-up capital: investimento per lo sviluppo del prodotto/servizio non ancora venduto a livello commerciale e per il quale non stanno ancora generando profitto;
  3. Expansion capital : investimento per la crescita e l’espansione di una società che può o meno andare in pari o produrre utile, allo scopo di aumentare la capacità produttiva, favorire lo sviluppo di un mercato o di un prodotto o fornire capitale circolante aggiuntivo.

 

-Requisiti impresa:

  • Possono presentare la loro domanda di partecipazione le piccole nuove imprese innovative aventi sede operativa nella Regione Abruzzo o che hanno in progetto di costituire la loro sede operativa in Abruzzo. Sono infatti ammesse le imprese sia costituite che costituende sotto forma di società di capitali. Nel caso di imprese costituite esse devono essere attive da non più di 48 mesi dalla data di presentazione della domanda, mentre le imprese costituende sono ammesse a patto che presentino, congiuntamente alla domanda di partecipazione, l’impegno alla costituzione entro 60 giorni dalla comunicazione di ammissione al beneficio.
  • Altro requisito fondamentale per le imprese è l’essere finanziariamente ed economicamente sane. Sono quindi ammesse solo quelle imprese che, attraverso l’analisi di diversi fattori, verranno considerate capaci di far fronte agli impegni finanziari derivanti dall’operazione. Per poter presentare la propria domanda di partecipazione è quindi fondamentale non trovarsi in condizioni tali da risultare un’impresa in difficoltà così come definito dagli orientamenti comunitari in materia di aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà.

 

-La condivisione del rischio d’impresa potrà avvenire esclusivamente attraverso la sottoscrizione di quote di nuova emissione susseguente ad un aumento di capitale per le società già costituite, ovvero, attraverso la sottoscrizione di quote per società ancora da costituire, mediante versamento di liquidità, anche comprendente un eventuale sovrapprezzo eccedente il valore nominale delle partecipazione.

Le agevolazioni sono finalizzate ad incentivare la realizzazione di progetti d’investimento funzionali all’innovazione sia di prodotto/servizio che di processo, con ricadute positive sull’occupazione

Presentazione delle domande

Le domande possono essere presentate a partire dal 16 aprile 2013 ed entro il 30 giugno 2015, fino ad esaurimento delle risorse.

 

info
tel. +39 0872.45560/724394
info@corticaporaleedassociati.it

È stato finanziato con 1,5milioni euro del Fondo Sociale Europeo il progetto con il quale Assessorato al Lavoro intende promuovere l’utilizzo dei voucher formativi al fine di rafforzare e di aggiornare, in termini di eccellenza e di qualità, le competenze e le abilità individuali degli imprenditori, dei professionisti e dei lavoratori autonomi abruzzesi.
TIPOLOGIA DI INTERVENTI FINANZIABILI
I voucher devono essere utilizzati per la frequenza , sul territorio nazionale, di attivit�
formative erogate da:
a. Organismi di formazione accreditati;
b. Università;
c. Enti o strutture pubbliche e private;
d. Ordini professionali.
I corsi possono riguardare esclusivamente ambiti e materie coerenti con le esigenze di
sviluppo dell’impresa.
RISORSE DISPONIBILI
1. Per il finanziamento dei voucher sono disponibili risorse pari ad € 1,5 milioni di euro.
2. Il limite massimo di contribuzione per ogni singolo destinatario è pari ad €
2.000,000 erogabili in un’unica soluzione a rimborso.
3. Ciascun istante può chiedere l’erogazione del voucher a finanziamento di un unico
percorso formativo.
4. sono riconosciute esclusivamente le spese di iscrizione sostenute tra il 01/09/2012
e il 30/06/2013 .
SOGGETTI AMMESSI ALLA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
a. imprenditori;
b. liberi professionisti;
c. lavoratori autonomi.
TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE : dal 11/02/2013 e non oltre il 30/06/2013.

info
tel. +39 0872.45560/724394
info@corticaporaleedassociati.it

1. OBIETTIVO: l’Inail si propone di incentivare le imprese a realizzare interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Possono essere finanziati progetti di investimento e  progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di

responsabilità sociale.

2. AMMONTARE DEL CONTRIBUTO

L’incentivo è costituito da un contributo in conto capitale, destinato a coprire fino al 50 percento dei costi

del progetto.

Il contributo massimo erogabile è pari a 100.000 euro; il contributo minimo è pari a 5.000 euro.

Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di

responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di spesa.

Per i progetti che comportano contributi superiori a 30.000 euro è possibile chiedere un’anticipazione del

50%.

3. DESTINATARI

Possono ricevere i contributi Inail le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio

Industria, Artigianato ed Agricoltura.

4. RISORSE 2012

Complessivamente sono disponibili 155,35 milioni di euro, ripartiti in budget regionali e composti da:

9,102 milioni di euro  trasferiti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali destinati ai

progetti per l’adozione di modelli organizzativi di gestione della sicurezza;

146,250 milioni di euro di risorse INAIL (art.11 comma 5 d.lgs 81/2008) destinati:

- ai progetti di investimento (strutturali e macchine);

- ai progetti relativi all’adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato.

 

5. DOMANDA

- Dal 15 gennaio al 14 marzo 2013 le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che

consentirà l’inserimento on line della loro domanda;

per accedere alla procedura le imprese devono registrarsi al sito www.inail.it (la procedura sarà disponibile

nell’area Punto Cliente);

- Dopo il 18 marzo 2013  le imprese la cui domanda abbia raggiunto o superato la soglia minima di

ammissibilità (punteggio soglia pari a 120), potranno accedere al sito per effettuare il download del

proprio codice identificativo, che le identificherà in maniera univoca.

La data e l’ora di apertura e di chiusura dello sportello informatico per l’inoltro delle domande saranno

pubblicate sul sito www.inail.it a partire dall’8 aprile 2013.

 

Lo studio rimane a disposizione per l’analisi delle singole situazioni e per attivare la procedura di partecipazione al Bando.

Potete contattarci al seguente numero telefonico 0872.45560 oppure scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica  info@corticaporaleedassociati.it